Com’è davvero il lavoro: da Ingegneria Biomedica al Marketing in Pharma
La storia di Marco Quatrale: da “nerd” degli acceleratori di particelle a Senior Brand Manager
🕐 Tempo di lettura: 3 minuti
🔖 IN BREVE:
Marco ha fatto Ingegneria Clinica (triennale), Biomedica (magistrale), poi una specializzazione in Radioprotezione/Fisica delle Particelle e infine un MBA.
Ha iniziato “sporcandosi le mani” sui macchinari RX, è andato in Germania sugli acceleratori di particelle, e oggi è Senior Brand Manager in una grande azienda farmaceutica.
“Essere ingegnere è un modo di pensare: prendo un problema e trovo la soluzione più semplice e veloce.”
Guarda ora l’intervista completa qui sotto - buona visione!
Chi è Marco (e perché la sua storia ti interessa)
Marco è partito super tecnico, da vero appassionato di scienza. Poi ha capito che voleva anche gestire progetti e persone, non solo macchinari e strumenti. Oggi unisce testa tecnica e competenze di business: sa parlare sia con gli ingegneri sia con chi si occupa di marketing, vendite e medici.
Percorso di studi (chiaro e semplice)
Triennale: Ingegneria Clinica → ti muovi nel mondo ospedaliero: impianti, apparecchi, sicurezza.
Magistrale: Ingegneria Biomedica → più vicina al corpo umano: protesi, organi artificiali, dispositivi.
Specializzazione in Radioprotezione/Fisica delle Particelle → come usare le radiazioni in modo sicuro in ospedale.
MBA → per passare a ruoli manageriali/marketing.
Dritta veloce: se ti piace la parte “ospedale e organizzazione”, guarda la clinica. Se ami protesi/tecnologie “addosso” alle persone, guarda la biomedica.
Primo lavoro: fare pratica (sul serio)
Marco entra come Field Service Engineer su macchine RX (mammografi, tubi radiogeni). Qui impara davvero a usare strumenti, rispettare la sicurezza, capire meccanica ed elettronica.
Perché è importante? Perché dopo anni di libri, la manualità fa la differenza.
Consiglio di Marco: scegli esami con laboratorio, cerca tirocini e progetti pratici già all’università. Nel CV contano le cose fatte, non solo i voti.
La “missione Germania”: acceleratori di particelle
Marco si trasferisce in Germania (in pieno Covid!) e lavora su ciclotroni per la cura dei tumori. Viaggia tra USA, Giappone, Singapore, Taiwan, Cina.
Qui tocca tutta l’ingegneria: meccanica, elettronica, criogenia, vuoto, microelettronica. Esperienza che lo fa crescere un sacco, sia come persona sia come professionista.
L’estero ti apre la testa: sistemi nuovi, lingue nuove, responsabilità vere.
Perché l’MBA (e perché proprio allora)
Marco vuole tornare in Italia, continuare a crescere e cambiare ruolo. Guarda i profili dei suoi manager e capisce cosa gli manca: formazione di business.
Fa un MBA: sì, è tosto rimettersi a studiare, ma è la mossa giusta. Impara ad usare i numeri in un nuovo modo, parla il linguaggio di marketing e finance, e crea una rete di contatti.
Oggi: Senior Brand Manager in ematologia
Cosa fa? Mette insieme i pezzi: medical, sales, finance, comunicazione col clinico. L’obiettivo è far arrivare il valore del farmaco ai pazienti e a chi li cura. Un ruolo trasversale che ti aiuta ad arrivare dove vuoi: marketing, vendite, oppure general management.
STIPENDI (indicativi, ma utili)
Entry tecnico in Italia: ~1.700–1.800 € netti/mese (+ trasferte).
Entry tecnico in Germania: 2.500–2.800 € netti/mese (costo vita simile a Milano).
Tecnico con 5–7 anni (Italia): ~2.400 € netti/mese.
Entry business post-laurea (Italia): ~1.600–1.700 € netti/mese.
Entry post-MBA (Italia): da ~3.000 € netti/mese nelle aziende che lo valorizzano.
(Sono range raccontati da Marco: cambiano per città, azienda e benefit.)
I consigli “che avrei voluto a 18 anni”
Laboratori > esami facili: scegli corsi con pratica vera.
Tirocini: anche brevi, ma concreti.
Estero: se puoi, provaci almeno una volta.
Umiltà + ambizione: cresci step-by-step, senza bruciare le tappe.
Non farti incastrare dall’etichetta: l’ingegnere è un metodo, non solo un lavoro.
La “ricetta” per una carriera solida
Investi su di te: studio, esperienze, estero.
Diversifica: impara cose diverse dagli altri candidati.
Goditi gli step: prima impara bene un ruolo, poi chiedi il passo avanti.
Un ultimo messaggio per chi deve scegliere ora
“La scelta è tua. Ascolta chi quel lavoro lo fa davvero, ma non copiare la vita degli altri dai social. Prova, sbaglia, rialzati. Le strade storte, a volte, portano nel posto giusto.”
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Leggi ora l’articolo dedicato a ingegneria, per scoprire tutti gli sbocchi (dall’ingegneria aerospaziale a civile), i tassi di occupazione e i salari medi: Quanti Tipi di Ingegneria Esistono? Scopri Quale Fa per Te.
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