Troppe Lauree? Scopri Quali Garantiscono un Futuro
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🔖 IN BREVE: Le lauree vincenti sono Informatica e tecnologie ICT, Ingegneria industriale e dell'informazione, e Architettura e ingegneria civile, che offrono le migliori opportunità sia in termini di tassi di occupazione che di stipendi. D'altro canto, lauree in discipline umanistiche, come il gruppo Letterario-umanistico, e in ambiti artistici, come Arte e Design, sono meno competitive sul mercato del lavoro italiano, con tassi di occupazione e retribuzioni mediamente più bassi.
Il mondo delle università è cambiato moltissimo negli anni. Nel 2000, i percorsi di laurea disponibili erano circa 30, concentrati su discipline classiche come economia, giurisprudenza, ingegneria e medicina. Oggi, gli indirizzi universitari sono saliti a circa 45, includendo nuove aree come tecnologia, sostenibilità e innovazione. Questo ampliamento è frutto delle riforme universitarie e della trasformazione del mercato del lavoro, che ha bisogno di sempre più competenze specializzate. Ma più opzioni possono generare anche più dubbi!
🎓 Le Lauree con il Maggior Tasso di Occupazione
Che gruppi disciplinari mostrano i tassi di occupazione più alti, a cinque anni dalla laurea? Si tratta soprattutto di discipline scientifiche, tra cui ingegneria, medicina ed economia.
👨🔬 Ingegneria industriale e dell'informazione: 94,1%
🏗️ Architettura e ingegneria civile: 92,2%
🩺 Medico-sanitario e farmaceutico: 91,6%
💸 Economico: 90,1%
💻 Informatica e tecnologie ICT: 89,7%
💰 Le Lauree più Remunerative
Parliamo di soldi: a cinque anni dalla laurea, chi ha studiato Informatica o Ingegneria industriale guadagna oltre 2.000 euro netti al mese. I laureati in discipline economiche seguono in terzo posto, con stipendi medi che si aggirano sui 1.800 euro al mese.
💻 Informatica e tecnologie ICT: 2.146 €
👨🔬 Ingegneria industriale e dell'informazione: 2.088 €
💸 Economico: 1.877 €
🏗️ Architettura e ingegneria civile: 1.838 €
🩺 Medico-sanitario e farmaceutico: 1.817 €
⚠️ Le Lauree con Meno Opportunità
Dall’altro lato della medaglia, ci sono corsi di laurea che, pur essendo seguiti con passione, offrono meno opportunità lavorative e stipendi più bassi. Chi sceglie questi percorsi deve essere consapevole delle maggiori difficoltà nel trovare un impiego e ben retribuito. Il gruppo disciplinare Letterario-umanistico, ad esempio, ha tassi di occupazione intorno al 79,5% e stipendi mensili medi di 1.492 € euro.
Tassi di occupazione più bassi
🧑🎨 Arte e design: 79,4%
🖊️ Letterario-umanistico: 79,5%
🗣️ Politico-sociale e comunicazione: 83,4%
Retribuzioni mensili più basse
🧒 Educazione e formazione: 1.412 €
🧠 Psicologico: 1.470 €
🖊️ Letterario-umanistico: 1.492 €
💡 Passioni vs. Realtà del Mercato
Seguire le proprie passioni è fondamentale. Studiare ciò che ci piace è una motivazione potente e rende il percorso universitario più gratificante. Tuttavia, è importante essere anche realistici e conoscere le prospettive del mercato del lavoro. Questo non significa abbandonare i propri sogni, ma cercare di combinare le proprie passioni con una conoscenza chiara delle opportunità che ci sono. Magari c’è un compromesso: scegliere un percorso che unisca interessi personali e concrete possibilità di lavoro. ⚫
Fonte: Rapporto AlmaLaurea 2024 (Statistiche misurate a 5 anni dalla laurea magistrale)
👉 Leggere i dati di AlmaLaurea con occhio critico: Va notato che i dati di AlmaLaurea accorpano diversi corsi di laurea in gruppi unici: ad esempio, Architettura e Ingegneria vengono inserite nella stessa categoria, così come Economia, che comprende professioni molto diverse come Marketing e Finanza. Ogni corso ha caratteristiche uniche. Per questo, è utile consultare i dati più puntuali disponibili online sui singoli corsi di studio - ad esempio su AlmaLaurea o sui siti delle singole università. Inoltre, AlmaLaurea include la maggior parte delle università italiane, ma non tutte.
Fonti Utili per Approfondire:
AlmaLaurea: Fornisce dati completi su occupazione e stipendi dei laureati, una risorsa essenziale per capire le prospettive lavorative di ogni corso di laurea.
Unioncamere Excelsior: Analizza le tendenze del mercato del lavoro e i fabbisogni di personale nei vari settori.
ISTAT: Per avere una visione complessiva dei tassi di occupazione e dell’evoluzione del mercato del lavoro in Italia.