Le Sfide Del Lavoro Italiano: Come Costruirti Un Futuro Solido
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🔖 IN BREVE: Il mercato del lavoro italiano è complesso per i giovani 😱, con disoccupazione alta e salari più bassi rispetto alla media europea. Tuttavia, con scelte strategiche è possibile costruire un futuro stabile e appagante. Ecco sette consigli essenziali per massimizzare 😎 le tue opportunità: dai settori più richiesti alla scelta degli enti formativi, fino all’importanza di fare esperienza sul campo, sviluppare un buon network e considerare le opportunità all’estero. Buona lettura!
🔎 Il contesto: il mercato del lavoro italiano oggi
Il mercato del lavoro italiano è particolarmente sfavorevole per i giovani rispetto al resto d’Europa 📉. Il tasso di disoccupazione giovanile si aggira attorno al 23%, ben al di sopra della media UE (14,8%), e l'82% delle assunzioni avviene tramite contratti a termine, offrendo scarsa stabilità e poche prospettive di crescita. I salari medi 💰 dei giovani italiani sono circa il 30% inferiori rispetto a quelli dei coetanei europei, una disparità che spinge molti a cercare lavoro all'estero, dove le prospettive economiche e di carriera sono significativamente migliori.
Ma ecco sette consigli strategici per massimizzare le tue prospettive lavorative.
💼 1. Scegliere un settore con buone prospettive
Per massimizzare il tuo futuro professionale, è importante sapere quali sono le figure più richieste 👀 dal mondo del lavoro.
In Italia esiste una forte domanda per figure specializzate in ambiti tecnico-scientifici e tecnologici 🔬, ma c’è una significativa carenza di laureati in discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Solo il 24% degli studenti universitari sceglie percorsi STEM, e la percentuale scende ulteriormente al 15% tra le donne 👩. Questa scarsità di competenze si traduce in difficoltà per le aziende: oltre 4 su 10 segnalano problemi a trovare candidati con le qualifiche necessarie. La percentuale di irreperibilità raggiunge il 49% per i laureati, specialmente nelle discipline scientifico-tecnologiche, e il 65,5% 🙀 per i diplomati degli Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy).
Tra le figure più richieste ci sono sviluppatori software 📱, tecnici informatici 💻 e ingegneri 👷♀️, con posizioni ICT difficili da coprire nel 48% dei casi. Anche nel settore manifatturiero 🔨 e nella logistica 📦 le aziende faticano a trovare tecnici specializzati, con carenze particolarmente elevate nel Nord Italia. È inoltre in aumento la richiesta di esperti nella transizione verde 🍃, come ingegneri ambientali e specialisti nella gestione delle risorse energetiche.
Se questi settori ti interessano, è il momento giusto per specializzarsi!
🎓 2. Valutare l'ente formativo anche per gli sbocchi lavorativi
❗ Quando scegli una scuola, un’università o un ente di formazione (come un ITS), considera anche il loro tasso di occupazione post-diploma o post-laurea, oltre agli stipendi medi dei laureati e diplomati.
In generale, un tasso di occupazione superiore al 90% è un buon indicatore.
Inoltre, consulta ranking affidabili (come Censis e QS World University Rankings) per identificare le migliori opzioni universitarie e ricordati che gli istituti con stretti legami con il mondo aziendale forniscono un supporto diretto per entrare nel mercato del lavoro.
👉 Per più consigli su come scegliere l’università, leggi Università: Niente Panico! Ecco la Guida per Scegliere con Serenità.
👩💻 3. Acquisire Competenze e Esperienze: Il Mix che Conta Più dei Voti
I voti sono importanti, ma non bastano. Per costruire un profilo competitivo è essenziale fare esperienza sul campo 🏑: stage, progetti concreti e tirocini offrono un vantaggio notevole al momento di cercare il primo lavoro, perché dimostrano capacità pratiche e costruiscono un curriculum più interessante. Anche se non sempre retribuiti, questi percorsi ti aiutano a sviluppare competenze concrete che contano quanto – o anche più – di un’ottima media 📚. Questo mix di conoscenze pratiche ed esperienze farà davvero la differenza, permettendoti di distinguerti dagli altri e di costruire un futuro professionale stabile e appagante.
🌍 4. Opportunità all’estero
Studiare o lavorare all’estero 🛫 offre numerosi vantaggi sia in termini di competenze sia di network internazionale. Inoltre, lavorare in altri Paesi industrializzati spesso significa ottenere stipendi superiori 🤑 a quelli italiani per le stesse mansioni. Per esempio, in Italia gli infermieri 💉guadagnano mediamente 30.631 euro lordi annui, mentre nei Paesi Bassi lo stipendio annuo supera i 53.000 euro, evidenziando una significativa differenza salariale tra i due Paesi.
Nel settore privato, uno stipendio alto può rappresentare un benchmark utile per negoziare un salario più significativo al tuo rientro in Italia.
Il rientro dei cervelli 🧠 : sapevi che attualmente l’Italia offre agevolazioni fiscali 🕺 per i lavoratori ad elevata qualificazione o specializzazione provenienti dall’estero? Questo incentivo, noto come “rientro dei cervelli”, prevede una riduzione fino al 50% dell’imponibile IRPEF per chi torna nel Paese dopo almeno tre anni. È un’opportunità per ottenere uno stipendio netto più alto e migliorare il potere di acquisto in Italia. Leggi di più qui
🤝 5. Costruisci un network fin da subito
Costruire un network di contatti 👬 nel settore che ti interessa già durante gli studi ti offre un vantaggio importante. Partecipa a eventi di settore, sfrutta stage e corsi per fare conoscenze: i contatti giusti possono aprirti porte che non immaginavi e magari offrirti un lavoro! 🎉
💬 6. Impara a negoziare
Imparare a negoziare 🗣️ è una delle competenze più importanti per ottenere buone condizioni di lavoro e salari competitivi, quando si riceve un’offerta lavorativa. Alcuni corsi e risorse utili per apprendere le basi:
“Negoziazione di successo: Strategie e abilità essenziali” su Coursera: un corso flessibile che introduce alla negoziazione con tecniche pratiche.
“Volere troppo e ottenerlo. Le nuove regole della negoziazione” di Chris Voss e Tahl Raz: un classico della negoziazione, ideale per imparare strategie di accordo vantaggiose per entrambe le parti.
🏆 7. Il merito e l’impegno fanno la differenza
Anche in settori con salari iniziali non elevatissimi, i migliori professionisti tendono a fare carriera più rapidamente e ad accedere a salari più alti rispetto alla media dei loro colleghi nel corso della carriera. Proattività, impegno e costanza fanno la differenza 🔝.
Ricorda: la tua carriera è il risultato delle scelte che fai oggi. Buona fortuna 🍀 per il futuro, e se hai domande, sono qui per aiutarti! ⚫
Fonti:
Giovani e mercato del lavoro: tutto il peggio è per loro
Il mercato del lavoro italiano in crisi per la mancanza di competenze tecniche
«Se il lavoro c’è, spesso mancano competenze. Raddoppiate le imprese a caccia di nuove assunzioni»
Mancano laureati Stem: in Italia il 24% e solo il 15% donne. Oltre 4 aziende su 10 non trovano candidati